Giava: dove comincia il tuo viaggio in Indonesia
Cosa vedere a Giava, tra templi maestosi e incredibili vulcani
Una vacanza in Indonesia dovrebbe proprio partire dall’isola di Giava, dove si concentrano quei grandi contrasti, tipici del continente asiatico: palazzi futuristici affiancati da umili edifici, vie in cui si alternano ristoranti stellati a bancarelle di street food, e così via.
Ricca di vulcani e panorami incantevoli, splendide spiagge tropicali, vaste foreste, centri abitati e piccoli villaggi da esplorare, Giava riesce a soddisfare ampiamente il desiderio di scoperta e relax con il suo territorio di indiscussa bellezza.
È un magico mix di storia, cultura, città vibranti e natura lussureggiante: questi ingredienti non possono che rendere il tuo viaggio avvincente e speciale.
ATTIVITÀ DA NON PERDERE
Esplora l’eclettica Yogyakarta, centro culturale dell’isola di Giava, perditi tra le sue strade e immergiti nella popolazione locale.
COSA VEDERE A GIAVA
Tempio Borobudur
Fiamme blu del vulcano Ijen
Isole Karimunjawa
VACANZE IN INDONESIA CONSIGLIA
Il trekking sul vulcano Bromo, per vedere un’alba indimenticabile e un panorama mozzafiato.
Indice – Cosa vedere a Giava, come arrivare e quando andare
Dove si trova Giava
Giava, detta anche Java (in indonesiano Jawa), è una delle quattro Grandi Isole della Sonda, la più piccola per estensione territoriale ma la più popolosa con i suoi 140 milioni di abitanti. Si trova tra Sumatra e Bali ed è bagnata a sud dall’Oceano Indiano e a nord dal Mar di Giava. Si sviluppa per circa 1000 km in direzione est-ovest, mentre la larghezza varia da 55 a 200 km.
Dal punto di vista amministrativo l’isola è suddivisa in 4 province:
- Banten
- Giava Occidentale (Jawa Barat)
- Giava Centrale (Jawa Tengah)
- Giava Orientale (Jawa Timur)
a cui si aggiungono la regione speciale di Yogyakarta e il distretto per la capitale Giacarta.
Come arrivare a Giava e muoversi sull’isola
Se parti da Milano o Roma, puoi raggiungere Giava con volo su Giacarta o Surabaya effettuando un solo scalo. Il volo dura circa 13 ore, esclusa l’attesa per la connessione.
Le principali compagnie aeree che volano su Giava sono:
Dal punto di vista delle infrastrutture Giava è molto sviluppata: è dotata di una rete ferroviaria che attraversa l’isola collegando le città principali, e di un sistema stradale ben mantenuto.
Nelle grandi città si trovano facilmente taxi e noleggi di automobili, motociclette e biciclette. Attenzione! Ricorda che in Indonesia è necessaria una patente internazionale per poter guidare e che la guida è a sinistra. In alcuni centri urbani si trovano mezzi di trasporto caratteristici come, per esempio, risciò a pedali o a motore, camioncini e carretti.
Per gli spostamenti da Giava verso le altre isole indonesiane ti consigliamo di usufruire dei voli domestici operati da Garuda e Air Asia, soluzione economica e soprattutto veloce. Se, invece, hai tempo a disposizione e una notevole capacità di adattamento, puoi utilizzare traghetti e autobus.
Quando andare a Giava: clima e stagionalità
L’isola di Giava gode di un clima tropicale umido con temperature medie che oscillano tra i 23°C e i 32°C. Le precipitazioni, presenti durante gran parte dell’anno, si concentrano nel periodo della stagione umida ovvero tra novembre e marzo. La stagione secca che va da aprile a ottobre, presenta poche giornate di pioggia, nemmeno troppo abbondante. È importante tenere in considerazione che, in genere, piove nel pomeriggio e durante la notte.Il periodo migliore per una vacanza a Giava è durante la stagione secca, tra maggio e ottobre.
Temperature medie e precipitazioni
Quando andare a Giava mese per mese
Cosa vedere a Giava
Sebbene Giava sia l’isola più importante da un punto vista amministrativo ed economico dell’arcipelago indonesiano, non è la principale destinazione turistica. In genere la preferenza ricade sulle vicine isole di Bali e Lombok, in pochi scelgono di dedicare qualche giorno a Giava, nonostante i tanti luoghi di interesse.
Di seguito trovi la nostra breve selezione di cosa vedere a Giava. Tra templi antichi e vulcani attivi, trekking nella giungla, fragorose cascate e isole al largo della costa, riesce a soddisfare le esigenze di ogni viaggiatore: includila nel tuo itinerario e non te ne pentirai!
Le città dell’isola di Giava
Giava è la sede di molte delle culture più importanti dell’Indonesia, questa sua caratteristica si riflette sui centri abitati. Da Giacarta, la più grande area metropolitana del paese, a Yogyakarta, roccaforte per tradizione e cultura, preparati a fare una breve immersione nella vita quotidiana giavanese.
Giacarta, il fascino della metropoli
Giacarta (in indonesiano Jakarta) è il più grande centro abitato di Giava e capitale amministrativa dell’intera Indonesia. Si tratta di una metropoli frenetica, abitata da circa 10 milioni di persone, dalle origini risalenti all’epoca coloniale.
Probabilmente ti verrà consigliato di evitare Giacarta per via del traffico e del caos tipico di una grande città, noi invece crediamo che valga la pena visitarla. I luoghi di maggior interesse si trovano nella zona chiamata Old Batavia, dal nome che gli olandesi diedero alla città.
Parti dal Monas, monumento icona della città e simbolo della lotta per l’indipendenza, poi visita il Museo di Storia Nazionale di Jakarta per conoscere come si è evoluta l’Indonesia grazie ai curiosissimi diorami. Per concludere ti consigliamo il Museo della Banca Indonesia dove sono esposte le raccolte di valute risalenti all’era pre-coloniale e banconote di tutto il mondo.
Se ami l’architettura puoi includere nel giro la Moschea Istiqlal, il più grande edificio islamico del Sud-Est Asiatico, e la Cattedrale Cattolica in stile neogotico che si trova dall’altra parte della strada.
Una chicca solo per te: non perderti il Museo Wayang che custodisce le tradizionali marionette indonesiane utilizzate nel teatro delle ombre. Se viaggi in famiglia siamo sicuri che i tuoi bambini rimarranno incantati da questo aspetto della tradizione indonesiana.
Giacarta propone numerosi caffè, ristoranti e bar da rendere difficile una scelta: oltre al cibo indonesiano puoi variare tra la cucina indiana, greca e italiana, giusto per citarne alcune. La “città che non dorme mai”, come in tanti la definiscono, ha un fascino particolare la sera, merito dello skyline con milioni di luci e dei locali sempre affollati che ti faranno sperare che la notte non finisca mai.
Solo, la storica “rivale” di Yogyakarta
Solo, detta anche Surakarta, si trova a breve distanza da Yogyakarta e Semarang. La città è famosa per il suo patrimonio culturale, i suoi palazzi reali e la sua tradizione di arte e artigianato. Alcuni dei luoghi da non saltare durante una visita a Solo consigliamo: il palazzo reale Mangkunegaran, la Grande Moschea, Pasar Trinwindur e House of Danar Hadi – il museo dei Batik -, il villaggio di Laweyan e i templi di Cetho e Sukuh situati ai piedi del monte Lawu.
Semarang, la “Venezia di Giava”
Semarang è una città affascinante, situata nella provincia di Giava Centrale, che offre una combinazione unica di storia e cultura con una evidente diversità religiosa: abbiamo la più grande moschea di Java Centrale, una splendida pagoda Buddista, un tempio cinese – Sam Poo Kong – e chiese cattoliche costruite ai tempi del colonialismo olandese. Due dei luoghi più affascinanti e imperdibili di Semarang sono l’edificio Lewang Sewu, il “Palazzo delle 1000 porte” e il Rainbow Village, un villaggio colore arcobaleno: case, scuole, scale tutto è colorato e pieno di murales.
Wonosobo e Dieng: all’avventura nel cuore di Giava
Le località di Wonosobo e Dieng si trovano al centro esatto dell’isola di Giava, a circa 2 ore da Yogyakarta. Se sei alla ricerca di un luogo incantevole e ricco di storia, questa zona di Indonesia è la destinazione perfetta. La regione montuosa offre paesaggi mozzafiato, antichi templi, sorgenti termali e terrazzamenti di…patate!! Dedica 2 giorni del tuo viaggio a Wonosobo e Dieng per fare trekking all’alba e godere di un’alba pazzesca, visitare l’antico Tempio di Arjuna, esplorare il Cratere di Sikidang e le piantagioni di tè per finire con il lago dai diversi colori. Tante attività ed esperienze condensate in 48 ore di pura scoperta!
Yogyakarta, cuore culturale di Giava
Yogyakarta, detta Jogja, è il centro della cultura e dell’arte giavanese con i suoi batik, teatro, musica, poesia e spettacoli di burattini.
Ogni viaggiatore che la visita ne rimane incredibilmente colpito: è una delle città più eclettiche e interessanti di Giava, una delle tappe imperdibili di una vacanza in Indonesia che si rispetti.
La famosa Malioboro Road è il vibrante centro nevralgico attorno a cui ruotano negozi, cibi e profumi peculiari di quest’isola tutta da scoprire.
Tra i luoghi di maggiore interesse, e che ti suggeriamo di visitare, ci sono il Palazzo del Sultano, chiamato anche Kraton o Keraton, residenza del sultano e della sua famiglia: c’è da rimanere un po’ stupiti nel pensare che a Yogyakarta ci sia tuttora un sultano, ed è sorprendente visitare l’edificio in cui vive. Volendo proseguire sul tema, non si può tralasciare il Taman Sari, un affascinante palazzo sull’acqua nonché antica residenza del sultanato.
Se preferisci le esperienze “local” – cioè a contatto con la quotidianità del luogo che visiti – passa una serata al Parco Alun Alun Kidul. Passeggerai tra bancarelle di cibo per provare piatti tipici, vedrai all’opera artisti di strada, macchine a pedali e potresti avventurarti con il Masangin, il gioco più famoso di Yogyakarta…riuscirai ad attraversare gli alberi gemelli e arrivare al traguardo?
I meravigliosi templi da vedere a Giava
Poco distanti da Yogyakarta, nella vicina città di Magelang, sorgono i famosi templi Prambanan e Borobudur: includili senza ombra di dubbio nel tuo itinerario di Giava, la loro imponenza ti sorprenderà.
Potresti visitarli entrambi nella stessa giornata, ma ti consigliamo di distribuire le visite in 2 giorni, così da dedicare il giusto tempo ad ogni sito.
Borobudur, racconto di una storia incredibile
Il Borobudur è l’edificio buddista più grande di Indonesia e il più visitato: risale all’anno 800 d.C. e nel 1991 è entrato a fa parte dei siti patrimonio dell’Unesco.
Il tempio, alla cui sommità si erge uno stupa monumentale, è costruito su tre livelli e copre una superficie di 2.500 m2. È ricco di pareti e balaustre decorate con bassorilievi e conta 72 stupa traforati, ciascuno contenente una statua del Buddha.
È sicuramente uno dei luoghi imperdibili in Indonesia, visitalo al mattino prima che arrivino i bus stracolmi di turisti per ammirare la vista panoramica che regala dalla sua sommità.
Prambanan, emblema dell’induismo giavanese
Il Prambanan fa parte anch’esso dei siti patrimonio Unesco ed è il tempio induista più grande d’Indonesia.
Si tratta di un complesso di templi dedicati alle principali divinità: Shiva, Brahma e Visnhu. I bassorilievi che arricchiscono gli edifici rappresentano i personaggi raccontati nel Ramayana, poema epico della religione hindu, e altri dei quali Ganesh e Krishna. Ti suggeriamo di visitare il tempio con una guida per poter scoprire ogni particolare e approfondire la storia della religione induista ricca di personaggi “particolari”.
Vulcani da scoprire sull’isola di Giava
L’isola di Giava è quasi interamente di origine vulcanica, sul suo territorio i vulcani attivi sono ben 45 e, sebbene questo numero possa spaventare, tieni a mente che l’immensa fertilità del territorio è legata alla loro presenza. Per quanto ci riguarda, le esperienze che coinvolgono le scalate dei vulcani, sono state quelle più elettrizzanti fatte fino ad ora.
Bromo, il parco nazionale di sabbia e fuoco
Il Parco Nazionale Bromo Tengger Semeru copre un’area di 800 Kmq nella zona est di Giava ed è caratterizzato dalla presenza di un vero e proprio mare di sabbia da cui sono emersi nuovi coni vulcanici sebbene solo il Monte Bromo sia l’unico vulcano attivo.
Se ami la natura questo parco val bene una visita, resa ancora più avvincente dall’esperienza di trekking sul Bromo. Preparati perché si parte in piena notte con una jeep, fino a raggiungere un punto panoramico da cui vivere tutta l’emozione delle prime luci dell’alba. Da qui, a piedi, è possibile raggiungere il cratere del vulcano. La vista da lassù è a dir poco suggestiva: avrai l’impressione di essere su un altro pianeta.
Ijen, il cratere dalle fiamme blu
Il Kawah Ijen è un altopiano che ti raccomandiamo se sei un appassionato di montagna o un escursionista. La salita è decisamente impegnativa, viene fatta in notturna affinché si possa osservare la particolarità di questo vulcano. Il buio, infatti, permette di vedere le fiamme blu sprigionate dal gas sulfureo che esce dalle fessure del cratere.
L’equipaggiamento necessario per il trekking sul Ijen prevede una maschera antigas per non correre alcun pericolo.
Tieni comunque in considerazione che lungo il percorso sono numerosi i minatori che risalgono dal cratere con ceste stracolme di blocchi di pietra mista a zolfo, lascia sempre loro la precedenza.
Il paesaggio è dominato dal vulcano Ijen, dal Merapi sul versante nord-est dal Raung in direzione sud-ovest: la splendida natura vulcanica di Giava tocca qui il suo apice e tu puoi esserne testimone.
Giava e le sue meravigliose spiagge esotiche
L’Indonesia è un paradiso tropicale con innumerevoli destinazioni esotiche da scoprire. Se hai voglia di mare e non intendi spostarti su altre isole, nessun problema! Giava ospita rigogliose barriere coralline, mangrovie e spiagge idilliache.
Karimunjawa, isole paradisiache
L’arcipelago di Karimunjawa, situato nel Mar di Giava, puoi raggiungerlo con un breve volo da Semarang o in barca da Jepara, così da aggiungere una nota tropicale al tuo viaggio e constatare con i tuoi occhi la bellezza delle spiagge dell’Indonesia.
Sabbia bianca e morbida su cui rilassarsi sotto uno splendido sole o all’ombra di palme altissime e acque cristalline e incontaminate che ospitano salutari barriere coralline: le isole Karimunjawa sono un’oasi dove la vita scorre a ritmo lento e genuino, ti piaceranno!
Thousand Islands, le “mille” isole vicino Giacarta
L’arcipelago di Thousand Islands (in indonesiano KepulauanSeribu) si trova a largo della costa settentrionale di Jakarta, ottima scelta per una breve fuga dalla metropoli. Malgrado il nome faccia pensare ad un migliaio di atolli, le isole sono 108 di cui solo 11 sono abitate.
Tra le tante tra cui si può scegliere te ne suggeriamo tre: la prima può essere più adatta a coppie o a gruppi di amici, la seconda invece a chi viaggia con bambini mentre l’ultima è la più gettonata dai subacquei certificati.
- Pulau Pelangi: ricoperta da una lussureggiante foresta e circondata da splendide spiagge, è incorniciata da una barriera corallina in cui abbondano pesci colorati e altre creature marine. Una location ideale per il un viaggio con la tua dolce metà o i tuoi migliori amici.
- Pulau Putri è perfetta per le famiglie: offre un parco con scivoli che terminano nel mare poco profondo e tunnel sottomarini da percorrere per ammirare la bellezza della vita marina senza necessariamente doversi bagnare o saper nuotare. C’è inoltre la possibilità di escursioni in barca con il fondo di vetro per osservare da vicino i curiosi animali che abitano le acque circostanti.
- Pulau Sepa è adatta agli appassionati di diving e snorkeling, infatti l’isola è considerata la più idonea alle immersioni per la barriera corallina vivace e incontaminata. Preparati a vivere un’esperienza strabiliante a contatto con la fauna subacquea di Thousand islands.
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